Questa valutazione di impatto ambientale, redatta nel 2009, che si rese necessaria allorchè, una volta costruita la linea 3 che avrebbe dovuto sostituire la linea 1 , si decise di mantenere in attività le tre linee. Alla pagina 12 ( 2.3 Quadro di riferimento ambientale) si sottolinea come l’area attigua all’impianto sia priva di “bersagli sensibili” quali scuole ed ospedali. Tale considerazione, decisiva per il parere positivo al mantenimento delle tre linee, fu poi clamorosamente invalidata dalla costruzione dell’ospedale di Santorso a poche centinaia di metri in linea d’aria dall’impianto di incenerimento.